Roby ascolta musica sinfonica, si intende di vini, ama il cinema degli anni '60, simpatizza per il Milan; Francesco è interista, preferisce i film sui pirati, colleziona videgiochi. Entrambi però coltivavano il sogno di lavorare insieme con la musica, e l'occasione si presenta al 57° Festival di Sanremo dove duetteranno nel brano Vivere normale: «Papà è un professionista e bisognava attendere la canzone giusta. Per la prima volta quando gliel'ho fatta sentire ha annuito. I nostri mondi musicali sono quasi all'opposto e questo è stato il nostro primo punto d'incontro». Incalza Facchinetti senior: «Quando abbiamo provato a cantare insieme ci siamo commossi. Questo progetto ci ha uniti ancora di più. Mi sto divertendo a condividere tutto con Francesco, ma cosa proverò all'Ariston non riesco nemmeno ad immaginarlo».
Il testo è sul rapporto padre-figlio, la musica immediata e radiofonica, saranno vestiti Armani e nella serata del giovedì ospiteranno la cantante Anggun. Ma per Francesco, non più "dj", sarà comunque Roby l'ospite d'eccezione: «E' un musicista storico, mi dà forza e rende credibile il mio cambiamento». Cambiamento che promette nel suo prossimo album Vivere normale: «Prima mi divertivo a fare solo casino. Poi mi sono stufato e sono andato a New York per tre mesi. Seduto su una panchina di Central Park mi sono ricordato che a casa avevo una foto di mio padre abbracciato a Yoko Ono. Vent'anni fa la incontrò per strada, le chiese uno scatto insieme e lei lo portò dove John Lennon amava scrivere canzoni, proprio su quella panchina. Sono stato folgorato e tutto per me è cambiato».
Da allora è a dieta, si sveglia presto la mattina, studia piano, chitarra e prende lezioni di canto (l'Italia è il paese dove prima diventi famoso e poi impari il resto). Ma i Pooh cosa dicono di questa strana coppia? «Tifano per noi».
fonte www.leggonline.it/view.ph...e=STANDARD
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento